Salute

Per salute si intende 'benessere bio-psico-sociale', e non 'assenza di malattia'.


Linee guida

Il MoVimento crede in una sanità pubblica. Considera la salute dei cittadini inscindibile dalla salute dell'ecosistema e denuncia pertanto l'urgenza della bonifica dei territori inquinati. Ritiene che la spesa sanitaria possa essere ridotta puntando sulla prevenzione delle malattie.

Premessa

Il comune non ha ruolo nella gestione economica della sanità, (è un ruolo della regione). Tuttavia il sindaco e il comune come istituzione sono garanti della salute dei cittadini, come un genitore per i propri figli.

Prevenire le malattie è l'ossessione di tutti, farlo in modo primario, cioè impedire che ci si ammali, è possibile solo sfruttando appieno le informazioni medico scientifiche oggi abbondantemente disponibili in letteratura; queste hanno solo bisogno di essere divulgate in modo capillare e costante. Traferire informazioni è un compito a costo zero. Prendere posizioni nette e inequivocabili è un compito a costo zero.

Nello specifico, le malattie più comuni di ci si ammala nelle città occidentali, (diabete, infarto del miocardio, demenza, pressione alta, e i tipi di cancro più frequenti tra cui colon retto, seno, ovaie, prostata, ) sono prevenibili attraverso la condivisione di un stile di vita sano e ben conosciuto. Deve solo essere trasferito a tutta la comunità cittadina. Ciò vuol dire che tutto il bagaglio di sofferenze, limitazioni, invalidità e decessi prematuri non sono una fatalità incontrollata.
Per poter cambiare questa tendenza bisogna obbligatoriamente coinvolgere la comunità attraverso il dibattito e confronto.
Questi ultimi sono strumenti di cui il comune dispone e deve farne uso.
Il tutto tutto deve essere condiviso da un numero sufficiente di persone da poter rischiare di diventare applicabile.

i cittadini non hanno un'idea chiara di salute né di benessere per cui la loro richiesta ad un ospedale, ad un sanitario prende le sembianze di un qualsiasi altro tipo di acquisto.
Girano studi medici/ospedali (come per negozi) provano, decidono se prendere o meno un farmaco o se seguire o meno un percorso terapeutico, si auto-medicano, si auto-prescrivono farmaci.
I cittadini ricevono informazioni sanitarie solo attraverso promozioni commerciali di case farmaceutiche, quindi solo da chi vende e mai (quasi) dal suo tutore istituzionale (il Comune).

Educazione sanitaria a costo zero

Dibattiti e formazione "live" della cittadinanza a questo programma. Utilizzare gli spazi pubblici di proprietà del Comune (sale, cortili, piazze) per incontri a piccoli-medi gruppi, e le campagne pubblicitarie pubbliche (manifesti ferroviari, murali, videometrò, etc) per informare i cittadini su stili di vita che sono alla base della salute ed è l’unico sistema per abbassare la spesa sanitaria.
Informazione dei cittadini della presenza dei consultori nella propria municipalità e dei servizi erogati
Divulgazione mediatica di bilancio. Pubblicare online bilanci economici e risultati clinici (statistiche anonime secondo le norme della privacy) delle realtà sanitarie comunali al fine di evidenziare e favorire la qualità e ridurre lo spreco con una diretta consapevolezza dell'utenza.
sarebbe molto utile che il comune come garante della salute dei cittadini, usasse i mezzi di diffusione per spiegare ai propri cittadini i deficit di bilancio. spiegare i costi indiretti, inutili per rendere la cittadinanza attiva sulle sulle strategie di correzione.
un esempio per tutti, i cittadini per circa 400Mila euro/ anno vanno a curarsi fuori città/regione per aver servizi che gli ospedali napoletani/campani offrono con la stessa eccellenza. Ma non lo sanno.

Sanità veterinaria

La sanità pubblica è espressione del benessere dell'intero ecosistema, quindi gli spazi pubblici devono essere immaginati come luogo di armonia e coabitazione. Proviamo ad immaginare le città come “parchi” abitati, all’interno dei quali convivono, come avviene in natura, esseri viventi di diverse specie. L’uomo ha già inserito le piante nel patrimonio urbano capendone l’importanza per il benessere collettivo, ora si tratta di estendere questo concetto anche agli animali che vivono in libertà nelle nostre città.

Dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 febbraio 2003 si è sancito per la prima volta nella storia del nostro paese il ruolo che un animale può avere nella vita affettiva di una persona, nonché la valenza terapeutica degli animali da compagnia (ISTISAN 07/38). Dalla letteratura internazionale, infatti, si evince il loro ruolo fondamentale come elementi portatori di armonia ed equilibrio nella vita. Basta osservare, nelle nostre città, chi ha cura degli animali liberi. Questi interventi, infatti,effettuati per via esclusivamente volontaria, alleviano la solitudine, l’emarginazione e l’incomunicabilità di molte persone disagiate nelle città. Infatti le persone che si prendono cura di questi animali, sono spesso emarginate , anziani soli o ragazzi delle periferie disagiate. Questa riflessione ci ha portato a capire quanto questi animali sinantropi possano rappresentare un patrimonio per la collettività urbana se soltanto si considerano come un patrimonio e non soltanto infestanti. Proviamo ad immaginare le città come “parchi” abitati, all’interno dei quali convivono, come avviene in natura, esseri viventi di diverse specie. L’uomo ha già inserito le piante nel patrimonio urbano capendone l’importanza per il benessere collettivo, ora si tratta di estendere questo concetto anche agli animali che vivono in libertà nelle nostre città.

Punto 1: controllo del numero dei sinantropi sia cani che gatti randagi che di piccioni e gabbiani- Corvidi

Punto 2: Incentivo per le sterilizzazioni

Punto3: Lotta all’abbandono attraverso sportelli in ogni U.O veterinaria delle ASL per la consulenza veterinaria di medicina comportamentale- adozione assistita

Punto 4: Favorire nella città la convivenza con il cane familiare attraverso:
-mappatura degli spazi verdi di ogni quartiere per effettuare un eventuale incremento numerico mettendo a disposizione in ognuno di loro un’area esclusiva per i cani(gestione aiuole affidate anche ad associazioni private)
-permettere la presenza dei cani su ogni mezzo di trasporto con la responsabilità civile e penale del proprietario
-Distribuzione di punti di erogazione di bustine biodegradabili per la raccolta delle feci con annesso punto di sversamento dove si raccoglie l’organico.

Recupero fondi

Ridistribuzione dei fondi e revisione degli appalti comunali ( per es. mense pubbliche)
Il Comune costituendosi come parte civile nei processi di criminalità organizzata, per i danni effettuati alla salute e benessere dei cittadini, recupererebbe fondi e strutture da riutilizzare a finalità di ripristino della vita pubblica e quindi della salute dei cittadini.
Fare prevenzione primaria delle malattie significa risparmiare ingenti somme di denaro pubblico ed è un’attività a costo zero
Coinvolgere fondazioni ed enti privati nell’adozione di un progetto sanitario (sociali ed assistenziali in favore delle famiglie in difficoltà, dei minori, degli anziani, dei disabili, l'assistenza agli immigrati, i centri di ascolto destinati a bambini, donne, alle vittime di abusi (droga, alcool, gioco, usura etc…);

Dibattito e discussione dell’adozione di una moneta complementare (scec). Qualora ci dovesse essere una diffusione dello SCEC permetterebbe la mobilitazione di fondi in tutti gli ambiti che poi ricadono sulla salute.

questo il programma presentato alle regionali:
Programma delle Regionali


Economia e Sanità

Leggi il documento tratto da: "Report e pensieri liberi sulla Sanità" di Luca Vannetiello.


Commenti

Aggiungi un nuovo commento