…in un Sistema dominato ad ogni livello da caste e da oligarchie economiche/finanziarie, la VERA rivoluzione è la Demo(s)crazia…
LINEE GUIDA
Il rapporto Stato-Cittadino e Stato-Cittadinanza, le regole, gli strumenti ed i metodi attraverso i quali questo si concretizza, ricoprono naturalmente una rilevanza specifica nelle tematiche del MoVimento 5 Stelle.
In questo ambito non possiamo che certificare, ad ogni livello, il palese fallimento dell'attuale Sistema Partitico/Istituzionale, completamente basato sulla Democrazia Rappresentativa.
Ed è proprio questa la vera emergenza, la fonte da cui nascono TUTTE le altre, perchè i nostri "rappresentanti" non rappresentano, appunto, gli interessi delle Comunità da cui vengono eletti, ma quelli dei partiti/clan/logge/caste/lobby di riferimento.
Ciò avviene attraverso una semplice delega in bianco (il nostro voto), concessa loro ogni 5 anni; da quel momento i nostri "rappresentanti" diventano soli, autonomi, incontrollabili e incontrovertibili.
Il MoVimento 5 Stelle si ispira invece al principio della Democrazia Diretta e Partecipativa, intendendo con questa definizione un metodo decisionale di stampo orizzontale che pone il timone, sempre, nelle mani della cittadinanza TUTTA e non in quelle dei sui pochi dipendenti/rappresentanti/amministratori.
Uno dei modelli di riferimento è quello della vicina Svizzera, dove ogni Cittadino è chiamato ad esprimersi mediamente 3/4 volte l'anno, votando e decidendo direttamente, in totale, su 15/20 problemi diversi, tramite referendum obbligatori (sulle questioni importanti) e referendum facoltativi. Inoltre ci sono le leggi e le delibere di iniziativa popolare, proponibili ad ogni livello Istituzionale (comunale/cantonale/federale) e per qualsiasi materia/tematica, senza quorum minimo di validità. Due i fondamentali vantaggi di questo Sistema; i Cittadini non si addormentano nell' indifferenza e gli amministratori sulle scelte più importanti non possono sbagliare: eseguono!
Riteniamo che questo vento nuovo di trasparenza, conoscenza e di partecipazione diretta della Cittadinanza, che deve quanto prima soffiare tra le stanze delle nostre Istituzioni, ripulendole e rinfrescandole ad ogni livello ordinativo, debba naturalmente nascere ed espandersi dal semplice/locale/basso, cioè dalle Amministrazioni Pubbliche a noi più vicine, quelle Comunali, dov'è più semplice e diretto intervenire nei processi decisionali e verificare/valutare i risultati ottenuti.
In virtù di quanto sopra quindi, di fronte a tale scempio e stravolgimento del concetto stesso di Sovranità Popolare, scendiamo in campo per evolvere concretamente, nei fatti, questo stato di cose.
PROGETTI E INIZIATIVE IN CORSO
Abbiamo già avviato sia iniziative per dotare quanto prima la Cittadinanza di strumenti, metodi e semplici regole affinchè TUTTI i napoletani possano in-formarsi, conoscere e controllare direttamente e senza filtri l'operato dei propri "rappresentanti istituzionali", che iniziative per dotare la Cittadinanza stessa della possibilità di poter decidere direttamente (abrogandoli) su futuri Atti e Delibere di Giunta e di Consiglio Comunale che siano in palese contrasto con gli interessi della collettività.
Allo scopo è stato costituito e registrato il "Comitato 5 Stelle Napoli per la VERA Democrazia", composto da soli moVimentisti residenti.
Lo stesso Comitato ha presentato e protocollato il 20/01/2011, ben 2 Istanze Pubbliche, sottoscritte entrambe da più di 500 cittadini-elettori e sulla cui legittimità, nonchè nel merito, l'Amm.ne Com.le è tenuta a pronunciarsi entro 60 giorni (da Statuto Vigente).
L' emanazione di 3 Regolamenti attuativi e l'attivazione di 1 Servizio Pubblico, è quanto richiediamo e richiedono i cittadini napoletani attraverso la loro sottoscrizione:
1) Regolamento attuativo per i "Referendum comunali abrogativi" (i cui esiti hanno carattere vincolante per gli amministratori, su atti e delibere di Giunta e di Consiglio).
2) Regolamento attuativo degli "Istituti di Partecipazione Popolare" (Istanze, Petizioni e Proposte).
3) Regolamento attuativo per le "registrazioni in video ed in voce dei lavori del Consiglio Comunale e loro pubblicazione".
Chiediamo inoltre all' Amministrazione Comunale di farsi carico degli oneri occorrenti alla registrazione ed all'archiviazione delle video-riprese delle sedute del Consiglio Comunale di Napoli, sul Sito Web Istituzionale del Comune, a disposizione così della cittadinanza TUTTA.
Forti di recenti sentenze di diversi TAR Regionali, che hanno stabilito in maniera inequivocabile il dovere per le PP.AA di dotarsi dei dovuti "Regolamenti attuativi/applicativi" (TAR del Veneto e TAR della Puglia), arrivando in taluni casi a nominare dei Commissari "ad acta" per la loro emanazione, il MoVimento Cinque Stelle si preparerà comunque a reperire le risorse necessarie per adire al Tar della Campania, al fine di veder riconosciuti questi elementari e fondamentali diritti anche per i cittadini partenopei.
- (Sentenza del TAR Veneto del 17/02/2010 http://venetoius.myblog.it/media/01/02/406204440.pdf )
- (Sentenza del TAR Puglia del 18/07/2009 http://bit.ly/hgKrdV )
La nostra azione per ottenere strumenti di Democrazia Diretta e Partecipativa a disposizione della Cittadinanza, continua inoltre richiedendo i Referendum propositivi/deliberativi comunali, di iniziativa Popolare e senza quorum. Strumenti questi non ancora previsti nel nostro ordinamento legislativo, almeno per ora. Il Sen. Oskar PETERLINI ha però presentato la proposta di legge N° 1428 del 04/03/2009 per l'introduzione di questo particolare Istituto Referendario nell'ordinamento legislativo italiano (a livello nazionale, regionale, provinciale, comunale), DDL a sostegno del quale è nato spontaneamente un Coordinamento di comitati che stà cercando di creare i presupposti affinchè lo stesso possa essere discusso e votato in Parlamento.
- (Disegno di Legge Costituzionale nr. 1428 del 4 MARZO 2009 http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00410179.pdf ).
- (Coordinamento per i Referendum Deliberativi di Iniziativa Popolare senza quorum http://www.refdeliberativi.net/).
La direzione …? Autogoverniamoci - Autorappresentandoci.